lunedì 28 gennaio 2019

#dallanostrabiblioteca2019: i libri di gennaio

Gennaio è il momento di riprendere le vecchie abitudini, se sono buone, e magari farle diventare ancora più buone.
Quindi riprendiamo i post #dallanostrabiblioteca con una novità: un libro dalla piccola sezione di libri in inglese. Uno al mese, insieme agli altri.
Cominciamo:


Naso a Naso 
Safari


Un bellissimo libro pop-up che ci trasporta in un avventuroso safari… bambini, avete mai visto dei grossi denti all’ingiù, un lungo naso all’insù e due grandi orecchie a sventola?”
Niente paura, non è un mostro gigante, ma un enorme ELEFANTE!


E poi troverete una folta criniera, un ruggito improvviso ed un animale affamato che il panino vi ha mangiato. Chi è? Ma è il LEONE!


E così via, alla ricerca di tutti i meravigliosi animali selvaggi dell’Africa, per affrontare così un’emozionante avventura!

Età: dai 2 anni


Il coraggio di essere CUORE


È importante imparare a voler bene, anche se a volte non è facile.
Quando si cresce e ci si confronta con gli altri si fa fatica a “capire” i propri sentimenti. Essi sono come le braccia, si aprono e si chiudono, accolgono o respingono.


Quante volte si litiga? Ma per fare pace serve il coraggio che viene dal CUORE.

Un libro dolcissimo che ci insegna a rispettare noi stessi e tutti gli altri.

Età: dai 4 anni


Se vede una scala, Ninetta curiosa


Ninetta è una bambina molto curiosa
Che appena vede una scala il piede ci posa…
Ma questa è una scala eccezionale,
prima sale, poi scende e poi risale…

Ad ogni gradino incontra una lettera
Che forma una rima perfetta:
prima un Asinello,
poi un Bambino che porge un pezzo di pane
ad un povero Cane,
inciampa in un Dado e fa un passo in avanti
e sul nuovo gradino incontra tanti Elefanti


E poi va avanti, alla scoperta di tutte le lettere dell’alfabeto, senza tralasciare le STRANIERE: J, K, W, X, Y

Che dite, troviamo un gradino anche per loro?

Nessuno sia escluso
e troviamo piuttosto
a ognuno il suo posto!

Età: dai 5 anni


The GRUFFALO


Inauguriamo la sezione in inglese #dallanostrabiblioteca con un personaggio famosissimo, di cui sono stati prodotti cartoni animati, giochi, app e gadget, dal peluche al trolley, e che in Italia è noto come Gruffalò.

A Gruffalo! Why, didn't you know?

Il libro che troviamo in biblioteca racconta la prima storia della serie, quella di un coniglio arguto e di un mostro immaginario, con lunghe zanne, artigli affilati e molte altre cose spaventose: il Gruffalo.
Grazie al mostro immaginario, il coniglio elabora una strategia difensiva che gli permette di sfuggire alle grinfie degli animali che sono più in alto di lui, nella catena alimentare.


Solo che, ad un certo punto, nel bosco frondoso il coniglio si trova davanti proprio il Gruffalo, che proprio immaginario quindi, non era...
A voi scoprire cosa succederà dopo tra roasted foxes, owls ice-cream and scrambled snakes 😉


Età: dai 3 anni

mercoledì 23 gennaio 2019

Cose che si possono fare con il CIOCCOLATO!

Di solito il cioccolato serve per fare cose come torte, biscotti, budini, gelati. Qualcuno ci fa anche il condimento per la pasta, o per l’arrosto. Qualcun altro ci fa sculture, come se fosse creta, o ghiaccio. 

E noi? Noi lo abbiamo usato per dipingere.


Si sa che la pittura è una delle attività predilette dei bambini, no? Poi con il progetto dell’anno, calzava a pennello. E proprio dei pennelli, quindi, abbiamo usato.

Prima di tutto, naturalmente, i pennelli erano nuovi e prima dell’uso sono stati accuratamente lavati, si sa mai che il cioccolato dipinto poi potesse essere anche mangiato 😉 (mica si vorrà sprecare del cioccolato! 😋)


Poi abbiamo usato disegni prestampati da ricalcare e carta forno, su cui dipingere:


Terza cosa: si può fare un dipinto solo marrone? Anche se di diverse gradazioni di marrone? Anche con un po’ di bianco, a voler usare il cioccolato bianco? Qualunque bambino risponderebbe assolutamente no, a meno di voler dipingere solo un orso o solo un pupazzo di neve sguarnito di decorazioni.
Quindi il cioccolato è stato preventivamente colorato (con coloranti alimentari, naturalmente, per lo stesso motivo di cui sopra 😋) e i bambini hanno ricevuto ciotoline piene di qualcosa che a vederla ricordava la tempera.





Solo che dal profumo non aveva niente da invidiare alla cioccolata calda. 😋

Le mamme forse erano tentate ad intingere un dito nelle ciotole, ma si sa che i bambini, quando devono fare un lavoro importante, diventano seri e si concentrano. Quindi, pennelli alla mano, hanno iniziato a dipingere.
Ecco allora cosa hanno fatto con il cioccolato i bambini, durante il laboratorio di sabato scorso:





Certo che però ad un certo punto anche la concentrazione dei bambini più concentrati finisce, il profumo è tentatore, le dita si sporcano, e bisognerà pur pulirle, no?



Naturalmente, poi, un'altra cosa che si può fare con il cioccolato è…


...la merenda!! Merenda che era già cioccolatosa di per sé, e qualcuno ha pensato bene di cioccolatizzarla ancora un pò con il cioccolato colorato…😋😋😋

E infine quando poi, a casa, le creazioni si sono ben solidificate, l'ultima cosa da fare è stata staccarle delicatamente dalla carta forno, magari fotografarle, e naturalmente...mangiarle!😋




Erano buone, vero?
Concludiamo questo post quindi avendo appreso una novità (i bambini possono anche mangiarsi i disegni che fanno), acquisito una consapevolezza (anche i laboratori creativi più azzardati hanno successo) e rafforzato una certezza: il cioccolato piace a tutti (chi dice di no quasi sicuramente mente 😉) e…che mondo sarebbe, senza cioccolato? 😍



mercoledì 16 gennaio 2019

Welcome Hocus&Lotus, the DINOCROCS!

È un caso, ma se l’anno scorso avevamo un Dino albero, quest’anno abbiamo i Dino…crocs: dinosauri con denti da coccodrilli (lol*). (E però si legge [ˈdaɪnəˈ] DAINO-crocs, naturalmente!)
Dino albero proveniva dal mondo, e ha messo radici nel nostro asilo. Anche i Dinocrocs provengono dal mondo, ma da più lontano, visto che hanno quel potere che oggigiorno è un lascia passare per i viaggiatori: sanno l’inglese!! E soprattutto, l’inglese lo insegneranno ai nostri bambini.

Hocus e Lotus

I Dinocrocs sono due, si chiamano Hocus e Lotus e per la verità non sono loro gli insegnanti, ma sono gli strumenti usati dalla MAGIC TEACHER** per insegnare. 


Non si tratta di un insegnamento nell’accezione tradizionale del termine, visto che i bambini imparano tramite una LEZIONE MAGICA in modo naturale e fortemente motivato.
Non si limiteranno a imparare i colori, per dirne una, altroché: durante le lezioni magiche i bambini saranno talmente trasportati nell’unicità e nell’appartenenza ad una realtà altra – quella dei Dinocrocs – che saranno in grado spontaneamente di formulare le stesse semplici frasi che i bambini madrelingua formulerebbero nella stessa situazione: per imitazione, per empatia, perché con Hocus&Lotus e con la Magic Teacher si parla solo ed esclusivamente in inglese e nessuno ha paura di farlo. 
E infatti, ecco alcuni degli ingredienti fondamentali:

- la MAGLIETTA MAGICA: sapete che quando la Magic Teacher indossa la maglietta magica, non capisce più l’italiano? E che quando la indossano i bambini, anche loro vestono la magia di immergersi completamente nella nuova lingua?

- l’affetto per la MAGIC TEACHER: il metodo si basa su una routine di azioni condivise tra adulto e bambino. Se ci pensiamo, è questo il modo in cui in nostri bambini hanno imparato la lingua madre: interagendo con mamma e papà sulle routine del loro piccolo mondo. In questa interazione una delle cose più importanti è l’emozione che i bambini provano durante le attività.
Ecco perché l’affetto che sviluppano per la MAGIC TEACHER porta ad amare la lingua straniera, ed ecco perché amare la lingua straniera porta ad impararla. Arrivare a condividere il linguaggio, quindi avere la possibilità di capire e farsi capire da una persona a cui si vuole bene è la chiave.


- l’APPRENDIMENTO NATURALE (come quello della lingua madre). L’apprendimento non avviene tramite una progressione grammaticale (come invece accade nell’insegnamento tradizionale di una lingua straniera), ma lessicale: il lessico e il linguaggio delle avventure di Hocus&Lotus è un linguaggio narrativo e contiene quindi tutte le forme grammaticali presenti nella nuova lingua. Non c’è studio, naturalmente: la lingua viene acquisita in maniera spontanea senza il minimo sforzo mnemonico; i bambini impareranno sì le parole, i ritornelli e le canzoncine di Hocus&Lotus, ma senza alcuna fatica, e svilupperanno anche la capacità di utilizzare il lessico acquisito anche in nuovi contesti.



Hocus&Lotus per ora è proposto solo per i bambini grandi e sta avendo un successone. Vi hanno già raccontato (in inglese, of course!) la storia della nascita di Hocus? 

la nascita di Hocus

Anche le maestre, che partecipano agli incontri esattamente come i bambini, sono entusiaste!
I mezzani e i piccoli invece fanno un potenziamento linguistico in inglese con la maestra Cinzia (che ha padronanza della lingua grazie ai suoi studi universitari in UK), e, ad integrazione di tutto, non poteva mancare la nuova sezione della biblioteca di libri in inglese!


* acronimo da internauti che sta per Laugh Out Loud oppure Lot Of Laughs, un sacco di risate. Ma volendo, anche Lot Of Love si addice 😍

**Abbiamo già scritto (qui, come minimo) che tutte le nostre maestre sono MAGICHE, in effetti. Ma attenzione: qui adesso non parliamo delle nostre magiche maestre di sempre, ma di Giulia, un’insegnante esterna qualificata, che si è specializzata con questo speciale corso di glottologia infantile presso l’Università di Roma “La Sapienza”.

Per info sul metodo Hocus&Lotus: www.hocus-lotus.edu; trovate inoltre a questo link la scheda di presentazione.


PS: è periodo di iscrizioni, ecco perché abbiamo pensato di approfondire una delle cose belle del nostro asilo. Altre le potrete leggere sparse per il blog, ad esempio qui (sul laboratorio di Ritmìa®), o qui (sul laboratorio di teatro) o anche qui (sull'orto nel cortile).
Condividete e passate parola!


martedì 8 gennaio 2019

Festa di Natale

Il periodo delle feste di Natale è magico ed affascinante: l’atmosfera cambia, si riempie di luci, di profumi, di suoni e di decorazioni scintillanti. Ed è proprio così che è stato allestito il salone dell’oratorio in occasione della recita di Natale dei bimbi della Scuola dell'Infanzia.
Ma andiamo con ordine…
Come ogni anno, una marea di genitori aspetta impaziente davanti alla porta d’ingresso, per prendere velocemente posto sulle sedie posizionate ai piedi del palcoscenico.
Si sa...tutti vorrebbero stare davanti per non perdere nemmeno una parola o uno sguardo fugace di questi piccoli attori.

Tutto è pronto: i bambini piccoli sono seduti sui gradini sottostanti al palco, chi con indosso il cappellino di Natale, chi con un cerchietto a forma di renna, o pupazzo di neve. E alle loro spalle il sipario che nasconde uno sfondo stellato con una cerchia di angeli.

Si inizia con un’introduzione di Patrizia, la vice-presidente, che ringrazia i presenti e soprattutto le maestre, che con impegno e dedizione hanno preparato questo spettacolo, ricordando anche quanto sia importante il vero significato del Natale.
Poi interviene la voce della maestra Francesca che accenna al progetto dell’anno, ispirato all’arte, rappresentato oggi da un bimbo “grande” nelle vesti di Giotto.


Il bambino, con in mano una tavolozza, entra sul palco, accompagnato da una voce fuori campo che racconta brevemente la vita dell’artista.
Poi ecco che entrano quattro dolcissimi angioletti che dopo una piccola poesia, accolgono i tre bambini che interpretano Maria, Giuseppe e Gesù bambino.
E così tutti insieme intonano la canzone “Oggi è nato Gesù”.

Le voci riecheggiano per tutto il Salone, e l’emozione traspare dagli occhi dei bimbi e dei genitori..
Gli applausi non tardano ad arrivare, e i nostri teneri protagonisti si lanciano in un altro fantastico canto, muovendo mani e piedi al ritmo del “Girotondo di Natale”.
I piccoli sono entusiasti e scatenati…

Finita questa ultima canzone ecco il momento che tutti aspettavano, la poesia di Natale, recitata da ogni singolo bambino:

“Come un pittore dipingo il Natale
per ricordare un giorno speciale
utilizzo l’oro e l’argento
per rendere unico questo momento.
Augurando a tutti un Natale d’amore
che porti la pace in ogni cuore
Buon Natale!”

Gli applausi sono tantissimi, qualche lacrimuccia scende dai visi di mamme e papà emozionati…e i nostri bambini appaiono fieri e contenti.
Lo spettacolo è riuscitissimo, grazie a tutti i bambini, alle insegnanti e a tutto il personale della scuola!

Ma aspettate…
Perché c’è una sorpresa..parte il proiettore e per magia sullo schermo appare un video di auguri da parte dei genitori, guidati da Papà Gaeta che per l’occasione ha composto il brano “NATALE INSIEME”.
Tutti i bambini sono increduli e divertiti, soprattutto per la parte rap dei papà Greco, Milan, Aimetti e Gaeta.
Un momento divertente e indimenticabile..

Infine viene estratto il numero vincente del cesto natalizio, donato da una mamma molto speciale all’Associazione Amici dell’Asilo: il nostro piccolo “Giotto” estrae il numero 644, acquistato dal papà di Rachele, apina della Primavera.

Dopo un sentito ringraziamento per la partecipazione e il contributo di tutti i genitori, si può finalmente fare merenda...tutti insieme per scambiarsi gli auguri, mangiando una buona fetta di panettone!!!



Si ringrazia per questo post: Luana, mamma di Jacopo, tartaruga