mercoledì 31 gennaio 2018

OSPITI a pranzo...

Visto che il progetto dell'anno è un viaggio alla scoperta della nostra Città Giardino, era d'obbligo conoscere il "capo" della città, no?

Il nostro sindaco Davide Galimberti ha accettato volentieri il nostro invito e ieri è venuto a trovare i nostri bambini e ha pranzato con loro. Con lui, presente anche l'assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio.
     
Al di là di tutto, per i bambini conoscere il sindaco - in veste ufficiale con la fascia tricolore - è stato emozionante e importante. Erano gasatissimi ed entusiasti!
Le loro parole, dopo: "Grazie Signor Sindaco per la Sua venuta nel nostro asilo Divina Provvidenza, siamo stati molto contenti!"



Ecco alcune foto:

Chissà cosa si stanno raccontando!

Il pranzo: buona la pizza!

E dopo il pranzo, ci vuole un bel discorso!

Discorso del Sindaco ai bambini

I bambini non lo lasciano andare via!

Batti un cinque!

Insomma, si direbbe che il Sindaco e l'Assessore abbiano apprezzato il pranzo all'asilo (non potrebbe essere diversamente!!), e che i bambini abbiano apprezzato i loro ospiti e siano stati fieri di questo incontro.
Allora, signor sindaco, alla prossima ;-)


mercoledì 24 gennaio 2018

i TESORI del nostro asilo: passate parola!

Niente fa pubblicità come il passaparola: il passaparola è spontaneo, gratuito e a nessuno viene in tasca nulla. Chi lo fa, il passaparola, lo fa solo per spirito di condivisione. In fondo, siamo animali sociali, e il rapporto degli uni con gli altri è basato sulla fiducia, sempre e comunque. La fiducia negli altri è quello che permette al passaparola di funzionare, nel bene o nel male naturalmente.

Questo non è un post istituzionale dell'asilo, ma è un post scritto dai genitori, gente che non ha nessun interesse a non dire nient'altro che la verità e gente che non ha assolutamente nulla da guadagnare da quello che racconta.
I genitori dell'asilo non guadagnano nulla nemmeno dal girare con l'immagine dell'asilo sui propri profili di whatsapp e facebook, ma lo fanno di buon grado per spirito di condivisione di una cosa bella:




Tipica schermata whatsapp di questi giorni :-)

Ecco perché vale la pena di aver fiducia in quello che qui sta scritto, di soffermarcisi sopra, su questa voglia di condividere, e di leggere quello che ci sentiamo di raccontare. E oggi vi raccontiamo dei tesori che ci sono al nostro asilo.



Tesori sono le idee e i progetti. Ci sono progetti che restano nel cuore. Tutti affascinano i bambini. Sempre sono contenitori di tantissime attività e forieri di bellissime esperienze. Piera la mongolfiera con il suo giro del mondo. Pinocchio, che è davvero un bambino come noi! Enrica, la bellissima casa che ricicla, solo per citarne alcuni. E quest’anno l’albero Dino, con Serafino e Lulù.


Tesori sono i laboratori di teatro, ritmia, inglese, musica, logopedia; gli insegnamenti e le regole; le attività magiche e dolci sotto Natale e sempre, i lavoretti, i canti e le filastrocche.

Chi organizza e coordina tutto questo, facendolo filare alla perfezione, è un tesoro.

Tesori sono il tempo per la nanna, e quello per il gioco libero in salone o in cortile. Il tempo a misura di bambino, è un tesoro immenso.

La nostra bravissima cuoca è un tesoro. Quello che si mangia all’asilo è in assoluto ciò che di più buono c’è al mondo. Chi ha esperienza di lunga data, sa che anche a distanza di anni i bambini ricordano il risotto dell’asilo, le zucchine dell’asilo, il pesciolino dell’asilo come le maggiori prelibatezze del mondo. Ed è vero! Anche i genitori della Commissione Mensa lo confermano!

Tesori sono tutte le ragazze e donne meravigliose che fanno sì che la scuola sia il posto bello che è: pulito, ordinato, profumato e luminoso di sorrisi.

E il tesoro più grande, indiscusso, sono le insegnanti.
Delle maestre abbiamo parlato tante volte, basta cercare su questo blog i post con la tag “maestre” e lo vedrete da voi. Qui, per riassumere, possiamo ripetere che le maestre sono le mamme dell’asilo. Che, come l’amore delle mamme, anche l’amore delle maestre non si divide, ma si moltiplica. Più bambini ci sono, più amore c’è.
Ma possiamo dire anche che sono insegnanti disponibili, attente e rispettose di ogni bambino, con soluzioni per ogni situazione, e in grado di dispensare ai genitori preziosi consigli.
Possiamo dire che sono professioniste competenti, preparate e serie e che non smettono mai di imparare: seguono un programma continuo di aggiornamento che riguarda la didattica, le misure di primo soccorso e quelle di sicurezza.
Sono generose, accoglienti, entusiaste, fiduciose, empatiche e pazienti. Danno abbracci e danno coraggio, ai bambini come alle mamme. 
Nelle nostre case i bambini le tengono su un piedistallo, attribuendo loro lo status di fate, principesse, rock star.



Nelle nostre case le bambine, quando giocano “all’asilo”, fanno a gara per essere la maestra.

Le insegnanti sono il vero valore aggiunto dell’asilo, sono ciò che fa la differenza.

E noi, qui, non ci preoccupiamo di creare aspettative eccessive: tanto sappiamo che non verranno deluse.
Fidatevi!





Scuola dell’Infanzia Divina Provvidenza e Sezione Primavera
Via della Conciliazione 3
Casbeno (VARESE)
Tel: 0332-312147

sm.casbeno@libero.it

mercoledì 17 gennaio 2018

#dallanostrabiblioteca: i libri di gennaio

Ecco i primi tre libri dell'anno. Qui ne mettiamo solo tre, ma ricordatevi che nella nostra biblioteca ce ne sono tantissimi!!

"Cosa c’è dentro"


Apriamo la prima pagina di questo libricino e troviamo questo, che, per coincidenza, resta in tema con le casette del presepe e il progetto dell’anno:



Intanto che imparano i concetti di base (una cosa che sta dentro ad una cosa più grande) i bimbi si divertono a esplorare le cose nascoste. E poi, sappiamo bene che le finestrelle da aprire attirano i piccolissimi quasi quanto le scritte “non toccare” attraggono irresistibilmente i più grandicelli ;-)

Età: 2-3 anni


"Camilla e il suo orsetto"


Qualche volta i giocattoli rotti assumono un aspetto inquietante (vogliamo parlare delle Barbie senza testa?)
Camilla non vuole più il suo orsetto perché – dice  – lui quando la guarda è cattivo. Il poveretto, in realtà, ha solo perduto un occhio. Piuttosto, a guardarlo bene, pare che l’orsetto abbia un’aria triste, le fa notare la mamma. 



Quando provvidenzialmente l’occhio viene ricucito, tutto torna come prima.
Per quanto, a noi grandi, il rifiuto di orsetto possa sembrare ingiusto e discriminante, è naturale che i bambini si dispiacciano per Camilla, prima che per l’orsetto. Sta a noi, volendo, trarne un’occasione di insegnamento ;-)

Età: dai 4 anni


"Palmiro, cosa farai da grande?"


Questa è la storia di un papero in cerca della sua strada. Il papero si chiama Palmiro, e la storia racconta, in rima, che cerca però nel posto sbagliato e guardando l’esempio sbagliato: prova a volare come un'aquila, a nuotare come un pesce, a saltare come una rana. Ma un papero non vola come un'aquila, non nuota come un pesce, non salta come una rana. 


Solo quando il saggio grillo gli suggerirà di seguire il suo istinto, allora Palmiro troverà il suo posto nel mondo.

Insomma, vero ma anche no: va bene che non è il caso di giudicare un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi (per citare una di quelle frasi motivazionali che hanno tanto successo in rete) o, per stare nella storia, un papero dalla sua capacità di saltare, ma è anche vero che molte cose si possono imparare, o almeno ci si può provare, no?

Età: dai 5 anni

domenica 7 gennaio 2018

Dall'album dei ricordi dei presepi passati (2)


Domani si ricomincia! È tempo di ricominciare e di iniziare a mettere via.
Prima di richiudere il presepe in qualche scatolone e di portarsi a casa ognuno la propria casetta, aggiorniamo l'album dei ricordi dei presepi passati con le foto del presepe dell'anno scorso e di quello di quest'anno. 

2016 (progetto "ENRICA, LA CASA CHE RICICLA")






2017 (progetto "UNA CASA PER DINO, NELLA CITTA' GIARDINO")





Sarà un peccato non vederlo più all'ingresso. Menomale che almeno Dino resta con noi!