lunedì 30 ottobre 2017

I preparativi per il Natale (di già?!)

Non per farvi venire l’ansia prenatalizia, ma sappiate che:
- tra SOLI 8 lunedì è Natale
e, peggio ancora:
- tra SOLI 5 lunedì avremo già smantellato bancarerelle e banchetti e la Piccola Fabbrica di Babbo Natale.
Questo significa che tra poco più di un mese dovremo ALLESTIRLI, i banchetti e la Piccola Fabbrica di Babbo Natale.

Per chi è nuovo: potete cercare tra i post di novembre/dicembre degli ultimi due anni notizie in merito (oppure cliccate qui e qui).
Per tutti: la Piccola Fabbrica di Babbo Natale (amichevolmente detta: PFBN), il banchetto dei manufatti e non solo e, più in generale, l’evento del Natale a Casbeno si terranno quest’anno il 2-3 dicembre.
Come sempre, quello che inizia ora è il periodo più impegnativo dell’anno e c’è bisogno di quante più idee e mani (!) possibili.

Giusto per darvi un’idea dei preparativi:
- c’è chi lavora giorno e notte per produrre manufatti da vendere al banchetto dell’asilo: gnomi fermaporta, biglietti d’auguri, decorazioni per l'albero, mantelle, sciarpe e berretti, e chi più ne ha più ne metta...



- Chi può, passa un certo numero di mattine di novembre all’asilo per creare, decorare, impacchettare.
- Per settimane si raccolgono: tappi di sughero, rotoli di carta igienica, gusci di noce, nastri e nastrini, bottoni, scampoli di tessuto, gomitoli di lana, pigne, mollette, cartoncino, eccetera eccetera. Immaginatevi le case, ridotte a centri per la raccolta differenziata in miniatura.
- Anche chi pensa di non avere doti manuali, può sempre ritagliare (vogliamo parlare delle corna delle renne tagliate a mano una ad una, o dei baffi della sagoma-puzzle di Babbo Natale dello scorso anno?), o comunque esistono le fustellatrici ;-) (sempre l’anno scorso, gli addetti alle fustellatrici hanno fustellato circa 400 sagome di cartone per i lavoretti e un migliaio di fiocchi di neve)
- Poi c’è chi le doti manuali le ha, e costruisce cassette delle lettere, o fiocchi di neve da far scendere dal soffitto, ad esempio.
- I fan dell’albero di Natale saranno felici di sapere che, da quando c’è la Piccola Fabbrica di Babbo Natale, l’albero lo si fa due volte: alla PFBN e ognuno a casa propria. Vuol dire: portare lo scatolone con l’albero e quello delle decorazioni nel salone dell’asilo, montare l’albero e decorarlo, smontarlo e rinscatolarlo, riportarlo a casa e rimontarlo pochi giorni dopo a casa!).
- C’è da progettare locandine, poster, striscioni, pubblicità, distribuire, ricordare, scrivere, invitare.
- La sera prima dell’apertura della Fabbrica si va a letto non prima dell’una, e la mattina dell’apertura della Fabbrica si è operativi prestissimo per sistemare le ultime cose
- Fuori, in strada, intanto si fanno i turni ai banchetti; frittelle e cioccolata nel cortile dell’asilo, manufatti in via della Conciliazione. Il freddo non ci spaventa, e l’atmosfera natalizia tra luci, profumi e cornamuse è incantevole.

Ok siamo onesti: tutto quello che c’è prima, e le due giornate del mercatino e della PFBN sono estenuanti, non c’è dubbio. Ma volete mettere la soddisfazione?

Insomma, questo post è per dirvi che: a breve ci si incontra per decidere il da farsi. 
Pensateci bene: cosa sapete fare? Di sicuro c’è qualcosa per cui potreste essere utili.

Chi ha idee, chi sa scrivere, chi si destreggia con materiale elettrico o con tutto ciò che è "tecnologico", chi va matto per il fai da te, chi ha doti organizzative, chi sa dipingere, chi sa lavorare ai ferri, i creativi, i sognatori, chi non vede l’ora che sia Natale, chi ha materiale a disposizione da condividere (decorazioni, materiale vario per lavoretti, scatole di cartone, alberi di Natale, luci, slitte, renne, anche vere!!), chi ha voglia di dare una mano e anche di divertirsi un po’, sarà il benvenuto!!
Anzi, non è che sarete i benvenuti, è che c'è proprio bisogno di voi, qualunque cosa sappiate o non sappiate fare ;-)


giovedì 5 ottobre 2017

WORLD TEACHERS’ DAY



Oggi è la giornata mondiale dell'insegnante.
La giornata mondiale delle insegnanti e degli 
insegnanti è stata istituita dall'Unesco nel 1994 (ma noi, non lo avevamo già detto qui che le nostre maestre sono patrimonio dell'Unesco?) per celebrare l’altissimo valore che hanno le insegnanti e gli insegnanti nell’educazione dei bambini.

E se sappiamo bene che più i bambini sono piccoli più sono aperti all’apprendimento, capiremo anche bene quanto valore ha l’insegnamento che viene dato loro nei primissimi anni alla Scuola dell’Infanzia, e prima ancora, alla Sezione Primavera. 
Non a caso, qualcuno ha scritto: “tutto quello che mi serve sapere l’ho imparato all’asilo”.

Quindi grazie, maestre, per tutto quello che è stato e per tutto quello che sarà.

Siete un tesoro prezioso.