martedì 26 settembre 2017

di CIELO GRIGIO e di COLORI

Lo abbiamo notato tutti. Questo mese di settembre è stato un tantino freddino e piovoso proprio quando non doveva piovere
E così abbiamo iniziato l’anno sociale dell’AAA (Associazione Amici dell’Asilo) con un evento rovinato dal maltempo. Per la festa di Casbeno del 9 settembre avevamo grandi idee e c’era in programma una bellissima animazione per i bambini, tutta a tema COLORI: performance artistiche, laboratorio di pittura, truccabimbi.


Ci siamo tutti dati da fare fino al giorno prima, speranzosi.

Già ci immaginavamo il cortile vestito a festa, pieno di bambini indaffarati e con le faccine dipinte. Un gran via vai sulla via della Conciliazione, tra le bancarelle e la musica della festa parrocchiale. E la ringhiera ridipinta e colorata a fare da contorno.
Invece era tutto grigio. TRANNE: la ringhiera colorata!
A proposito:
sapete tutti, vero, quali sono i colori dell'arcobaleno e in che ordine compaiono?
Ripassiamo: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.
Bene. E sapete tutti, vero, quali sono i colori delle nostre sezioni?
Sono rosa per gli orsetti, giallo-arancio per i tigrotti, verde per le tartarughe, azzurro per i delfini e giallo chiaro per le apine.

Ecco, mettiamoli in un ordine più o meno arcobalenico (si dice??) e abbiamo rosa, giallo-arancio, giallo chiaro, verde, azzurro. Ecco perché la nuova ringhiera ha questi colori.





Ed ecco, per chi ha la memoria corta o per i nuovi, com'era prima.



Più bella adesso, vero? Ora si vede lontano un miglio che c'è un asilo, lì.

Anzi, grazie al papà di Kevin (ex tartaruga) e di Klaudia (tartaruga) che ha passato tutto il mese di luglio e un po’ del mese di agosto a carteggiare, lavare, strofinare, saldare pezzi, e infine verniciare una ringhiera infinita e pure complicata!

E niente. Il giorno della festa, come sapete, la ringhiera colorata è rimasta lì da sola in mezzo al grigiore di un autunno troppo precoce, e il nostro super evento si è ridotto tutto a un drappello di coraggiose mamme che nonostante la tempesta (non è vero!! Alla fine - che beffa – ha fatto tre gocce!) hanno tenuto in piedi un piccolo banchetto di torte nel campo da basket dell’oratorio, insieme a pochi altri temerari con le loro bancarelle.
L’importante è provarci, no? E tutto sommato non è andata poi così male.

Però l’importante è anche riprovarci, e visto che ora forse (lo diciamo piano) è tornato un po’ di caldino, e soprattutto visto che c’è una festa importantissima da festeggiare, la Festa dei Nonni, noi ne approfittiamo! 
Ecco perché vi aspettiamo sabato e domenica sul sagrato della Chiesa, con tante torte che potrete portare ai nonni, e palloncini che fanno tanta allegria!
Incrociamo le dita, che sia una bella giornata di sole!


E per quanto riguarda l’animazione per bambini, non preoccupatevi, perché stiamo anche progettando una serata tutta per loro!

venerdì 1 settembre 2017

NUOVI E BUONI PROPOSITI



Di solito, è a gennaio che si fanno i buoni propositi.
Ma perché poi? Le cose mica ricominciano a gennaio. In realtà, tutto comincia a settembre: l’asilo, la scuola, il lavoro dopo le ferie estive, gli allenamenti di basket e danza, la piscina, i corsi di zumba e pilates e inglese e burraco e canto e sassofono eccetera, la programmazione TV, i campionati.

Quindi noi, i nostri buoni propositi, li facciamo ora.
E questo è già un buon primo proposito, no? Diciamo…un metaproposito. Se non altro, ci portiamo avanti!
C’è un altro metaproposito però: fare dei nuovi e buoni propositi all’altezza dei bambini.

Ed eccoli qua, alcuni buoni propositi settembrini e “all’altezza dei bambini”:

1) Buon proposito numero 1: prestare SEMPRE attenzione ai nostri figli, quando ce la chiedono, e di guardarli SEMPRE negli occhi, e di abbassarci (innalzarci) alla loro altezza , anche quando dobbiamo (dobbiamo proprio?) rispondere urgentemente a una chat di whatsapp

2) Buon proposito numero 2:  ieri era settembre 2016, e oggi è già settembre 2017. A settembre 2018 non vorremo ritrovarci ancora con la sensazione di esserci quasi persi 1 anno di vita dei nostri figli.

3) Buon proposito numero 3: non riduciamoci all’ultimo minuto a fare tutto, ma magari organizziamoci un po’ prima, insieme ai nostri figli. 
Quindi, giusto per stare nell’immediato: martedì inizia l’asilo. Abbiamo tempo ancora 4 giorni per prepararci.
Ecco una piccola lista di cose da considerare:

- ATTENZIONE: abbiamo capito tutti che l’asilo inizia martedì? È già successo che qualcuno si sia presentato con un giorno di anticipo. Non succede nulla, se non uno sconvolgimento improvviso e totale della giornata. Proprio quello che serve per affrontare l’inizio dell’anno scolastico con la giusta dose di stress.
- Abbiamo mentalmente organizzato le prossime giornate, almeno quelle delle prime settimane, che servono da rodaggio? Chi accompagna, chi va a riprendere, chi porta in palestra, chi intanto recupera quale figlio da quali nonni?
- È pronto il grembiulino? È stirato? O almeno, sappiamo dov’è? La ricerca e stiratura del grembiulino della sera prima è battuta solo dalla ricerca, lavaggio e asciugatura rapida della bavaglia della mattina stessa. Vedere punto successivo.
- È pronta la bavaglia? Ne abbiamo una pulita o tutte le bavaglie esistenti giacciono da giugno sul fondo della cesta delle cose da lavare, in attesa di quel lungo candeggio tanto rimandato?
- Abbiamo individuato, e magari anche già stampato, una bella foto da consegnare alla maestra, di modo che nostro figlio non resti per i prossimi due mesi l’unica foto mancante della classe?
- Ci ricordiamo i nomi delle altre mamme/papà e degli amichetti dei nostri figli, sì vero? (Figuracce in agguato)

Di sicuro c’è altro, ma non siamo abbastanza pronti da ricordarci cosa. Nel caso, chiediamo per tempo lumi ai nostri figli, prima che siano loro a dirci candidamente, uscendo di casa, cose tipo: “ok, l’astuccio ce lo siamo ricordato, però guarda che tutti i pennarelli che ci sono dentro sono scarichi eh!”

(ovviamente i genitori dei piccoli e i piccolissimi hanno già tutto pronto da un pezzo: la differenza tra iniziare e ricominciare si fa sentire anche in queste cose!)

4) Buon proposito numero 4: ridere di più, soprattutto se qualcosa non va alla perfezione. E meglio se le risate ce le facciamo insieme ai nostri figli.



Nota a piè pagina: invece le maestre hanno già ricominciato, senza bambini, da qualche giorno. Così restano, come sempre, più avanti di noi, ci battono sul tempo ed è, come sempre, impossibile eguagliarle ;-)