martedì 6 febbraio 2018

BAMBINI, GIOCHI di UNA VOLTA e...fine dell'inverno?

Visto che i “giochi dei nonni” erano stati pensati per intrattenere i bambini alla Candelora dell'anno scorso (poi annullata per via della pioggia, per il secondo anno di fila!) e visto che questi stessi giochi hanno poi avuto tanto successo alla festa di fine anno, abbiamo deciso di riproporli domenica, alla Candelora 2018, tenendo le dita incrociate per il tempo.

Decisione saggia.

I bambini, con i giochi di una volta, si divertono tantissimo.










Bastano 5 paletti e 5 anelli colorati, e loro si intrattengono per un’ora buona a sfidarsi, uno alla volta, mettendosi in fila ordinata, a centrare gli anelli. La proposta, dopo un certo numero di giri, di cambiare gioco e spostarsi al sole è stata totalmente ignorata. Loro si stavano divertendo un sacco.

Qui non si vedono, ma nel prato ci sono i paletti da centrare :-)

Bastano 5 cartelli rappresentanti i simboli delle 5 sezioni, una benda, un dettaglio mancante e un po’ di patafix: poi c’era chi andava totalmente alla cieca, chi sbirciava, chi prendeva misure e usava tecniche di ingegneria e il risultato era molto variabile, ma invariabili erano le risate.

Dov'è finito il naso rosso?

Bastano delle palline e dei barattoli di latta: quanti tiri sono stati fatti? Quante corse all’inseguimento di palline in fuga? E quanti centri? Tanti, effettivamente. I bambini sono bravissimi! E anche i grandi si divertivano!

Centrerà il barattolo?

Per non parlare del successo che ha avuto una cosa apparentemente così banale come la pesca dei tappi. Sarà che per i vincitori c’era un sacco pieno di premi di vario genere, che stimolavano la voglia di giocare più e più volte ;-)


La postazione era colorata di ghirlande e palloncini, di bambini che disegnavano e di sole.



Le gestanti che, dopo essere state benedette, si fermavano da noi, ricevevano un segnalibro benaugurale:


E naturalmente, in qualità di gestante illustre, non poteva mancare la nostra Francesca :-)

La giornata, che (finalmente!) è stata bella, e il banchetto di primule lì vicino contribuivano a dare un aspetto frizzante di primavera alla Schirannetta, con le famiglie che passeggiavano, i bambini che correvano e giocavano, i ragazzi che cantavano e suonavano.
Dai nostri vicini di bancarella arrivava profumo di polenta e salamelle prima, e di frittelle dopo. Al nostro banchetto c’erano torte e biscotti per tutti i gusti.



Cosa si può volere di più da una domenica di febbraio?

Forse solo che sia vero il proverbio secondo cui se per la Candelora non piove né tira vento, siamo fuori dall'inverno! 
(per ulteriori info, leggete qua;-)

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