giovedì 23 novembre 2017

Ringraziamento e parole belle

Oggi, negli stati Uniti, è il giorno del Ringraziamento. Complici i vari film e telefilm americani, quando si dice "Thanksgiving day", si pensa automaticamente a una tranquilla famiglia americana riunita intorno ad un tavolo imbandito e su cui troneggia un tacchino dall’aspetto invitante. Fuori, un freddo che è bello sapere che è, appunto, fuori. Dentro, caldino.



E noi? Quasi sicuramente oggi non mangeremo tacchino ripieno, e poi probabilmente saremo riuniti tutti intorno al tavolo solo stasera, o forse nemmeno. Forse dobbiamo aspettare il week-end.

Ma a parte questo, con la scusa del ringraziamento americano, questa potrebbe essere l’occasione per rinnovare ai nostri bambini l’idea del grazie. Della buona educazione.
Parole belle come grazie, prego, scusa, loro le sanno, eccome. Magari le usano random, come quando confondono “grazie”, “prego” e “per favore”, ma, almeno per il momento, è la buona intenzione che conta, no?
Come se fosse una favola, possiamo raccontare loro la storia dei Pellegrini, di quando, approdati sulle coste americane tanti tanti anni fa, dopo un lunghissimo viaggio per mare, hanno ricevuto dagli indigeni gli insegnamenti per coltivare la terra di quei luoghi: hanno ricevuto delle possibilità. E loro lo hanno fatto, si sono dati da fare e condividendo con nativi americani i primi raccolti hanno potuto mostrare loro la loro gratitudine.
Per i bambini questa può essere un’occasione per spiegare una parola – GRAZIE – che loro ormai, bimbi gentili e ben educati, dicono in automatico: ai bambini insegniamo a dire grazie, e pretendiamo che lo facciano. Ma loro hanno capito il senso di questo grazie?
Tu fai una cosa bella per me e io ti dico grazie, e non (non solo) perché TU sei stato gentile, ma perché IO ti sono grato.
Grato di avermi aiutato a riordinare i giocattoli, grato di avermi regalato la figurina che serviva per completare la mia raccolta, grato di aver giocato con me quando ero triste, ad esempio.

Tratto da un libro di altri tempi:


Felice giorno del Ringraziamento, allora, a tutti i bimbi gentili e ben educati, per i quali le parole belle non sono "parole di altri tempi".
felice giorno del Ringraziamento anche a tutti i bimbi che lo diventeranno, bimbi gentili e ben educati ;-)

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