Sul libro
del centenario c’è scritto: “la storia dell’asilo infantile Divina
Provvidenza di Casbeno si aprì come si apre un libro di storie, nell’anno 1906.
Precisamente il 17 dicembre”. Noi, però, gli anni di vita dell’asilo li contiamo dal
1908: infatti, ogni nascita ha il suo concepimento e la sua gestazione, e di
solito, tramite i compleanni, si festeggia il giorno della nascita, e non
quello del concepimento. Ma andiamo con ordine.
Il 17
dicembre del 1906 fu registrata la donazione di 2000 mq di terreno alla
parrocchia da parte dell’allora sindaco della città, il Cavalier Gerolamo
Garoni, con il preciso scopo di costruirci l’asilo. I lavori sono iniziati il 4
febbraio 1907 e la testata d’angolo, la prima pietra che fu posta all’angolo
sud est del salone, era un pezzo di marmo, avanzo dell’altare della chiesa.
Non è una storia bellissima, già solo fino qui?
Dopo varie
vicissitudini, il 6 maggio del 1908 arrivarono le suore, pronte a prendersi
cura dei bambini anche se l’asilo, in realtà, non era ancora completato.
Si legge quindi nel
libro del centenario: “Cinque giorni dopo l’arrivo delle suore, ovvero l’11
maggio 1908, senza alcuna cerimonia formale e nella migliore tradizione bosina,
cioè nel rispetto, prima d’ogni cosa, dell’efficienza, l’Asilo s’affollò di
bambini”.
Se quindi il
17 dicembre del 1906 è stato posto il seme per l’asilo, l’11 maggio del 1908 è
la data ufficiale della sua nascita, e l’11 maggio, quindi, quella del suo compleanno:
un asilo diventa un asilo solo quando ci sono i bambini.
Quel seme è
cresciuto nei 110 anni di vita dell’asilo: l’edificio è cambiato, si è
ampliato, è stato sistemato, rinnovato, risistemato ancora e continuano ad
esserci persone che si dedicano a lui. Ed è cresciuto nei 110 anni di bambini e
di amore per i bambini.
Non è una storia ancora più bella, adesso?
11 maggio
2018
Qui
abbiamo scritto che un centodecennale è un compleanno talmente importante che
non si può festeggiare in un solo giorno, serve almeno un anno intero. Ed è
quello che stiamo facendo.
Però il
giorno giusto non può essere completamente ignorato: ecco perché oggi abbiamo
voluto raccontarvi quello che è accaduto 110 anni fa.
In
biblioteca trovate alcune copie del libro del centenario, se volete
approfondire.
Vi lasciamo
con quanto ha scritto 10 anni fa don Peppino, allora presidente della
Fondazione:
Ed eccoci, oggi, centodieci anni dopo, a celebrarne il compleanno.
Buon compleanno, asilo del nostro cuore! 😍😍😍
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