martedì 22 novembre 2016

CHE CAOS !

Immaginatevi i bambini che sono tutti tranquilli nelle loro sezioni. 
Sono arrivati tutti, chi in orario, chi in ritardo, e ormai sono tutti “sistemati”: in classe, forse hanno appena finito di dire la preghiera, o di fare l’appello. 
Forse hanno tirato fuori qualche gioco, l’arca di Noé, le Barbie, il camion dei pompieri. O fogli e pennarelli. O forse stanno iniziando un’attività particolare. O forse altro, non si sa. Quello che sappiamo, è che all’improvviso, in quest’atmosfera piuttosto pacata, iniziano a sentirsi voci concitate dal corridoio.

Immaginatevi ora i bambini, che hanno appena il tempo di alzare gli occhi dalle proprie attività e guardarsi con aria interrogativa, quand’ecco che Francesca spalanca la porta e irrompe in classe gridando. Gli sguardi interrogativi dei bambini ora sono proprio sbigottiti. Cos’è successo? Perché Francesca fa così?
Dice di correre fuori, che in corridoio è successo un disastro.

Loro mica si spaventano, i bambini. 
Anzi, sono curiosi di sapere chi verrà sgridato, stavolta. Non certo loro che erano tutti in classe sotto l’occhio vigile della maestra.

Immaginatevi i bambini che si alzano rumorosamente tutti insieme, si fanno largo tra sedie e giocattoli, corrono fuori e
si bloccano di colpo, 
scioccati, 
davanti a un disordine inimmaginabile.
Non giochi, non libri, non vestiti buttati in terra. Non macchinine sparse, pennarelli senza tappo, barbie con i capelli intricati, pezzi di lego. Ma...

spazzatura

No ma, avete presente? SPAZZATURA: lattine schiacciate, bottiglie vuote, cartacce appallottolate, cartoni strappati. Tutti sparsi nel corridoio, nell’atrio, sulle scale. Inimmaginabile, nel nostro asilo che è sempre perfettamente pulito e ordinato.
Cos’è, uno scherzo?
Chi è stato? Chi ha ridotto così i nostri corridoi?




I bambini non esitano a dire la loro: Andrea, ad esempio, sospetta di Gina la manina, che è così birichina che potrebbe aver di sicuro combinato un guaio simile! (NdA: le manine Tina, Gina, Rina e Pina, quelle che i bimbi hanno conosciuto nei mesi scorsi). Hanno quell'aria da furbette, avranno giocato a lanciarsi cose, e il tutto è sfuggito al loro controllo?
Tina, Gina, Rina, Pina
Le manine? Ma noooo, loro sono così dolci e gentili, ci hanno accompagnato, curiose, alla scoperta della scuola.

E se fosse stato un ladro? Qualcuno dice che i ladri quando entrano nelle case mettono tutto in disordine. Ma possibile?? Un ladro qui, in pieno giorno? E poi i nostri giochi sono tutti qui, non hanno rubato nulla. Cosa sarebbe venuto a fare?

Luigi saggiamente dice che tutta quella spazzatura sono rifiuti, che si possono riciclare per creare cose nuove.
Luca dice che va bene, ma i rifiuti vanno buttati nel cestino, e non per terra!
Giorgia, preoccupata, fa notare che i genitori non possono trovare questo caos al loro arrivo.

E allora che si fa, chiedono le maestre.

Qualcuno, sconsolato, dice che ora toccherà pulire.

E in che modo? Chiede Francesca.

Riempiamo dei sacchi! Rispondono loro.

Ed ecco pronti, 5 grossi sacchi da riempire.

Immaginatevi i bambini che riordinano. Sì, proprio i vostri figli, che a casa non ne vogliono sapere. HANNO RIORDINATO. Tutti. Senza protestare. Anzi, è stato anche un divertente diversivo.

E chissà, per qualcuno è stato invece un divertente diversivo mettere in disordine ;-)


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