L’ho fatto
solo un’altra volta prima d’ora, perché è una cosa che faccio solo nelle
occasioni speciali, e questa è un’occasione specialissima: devo parlarvi della
Piccola Fabbrica di Babbo Natale di quest’anno.
Dovete sapere che, anche se sono magici, gli Elfi mandati da Babbo Natale ci mettono sempre un po’ per trasformare il salone da SALONE DELL’ASILO a PICCOLA FABBRICA DI BABBO NATALE.
Dovete sapere che, anche se sono magici, gli Elfi mandati da Babbo Natale ci mettono sempre un po’ per trasformare il salone da SALONE DELL’ASILO a PICCOLA FABBRICA DI BABBO NATALE.
Quest’anno, poi, la trasformazione non è stata delle più
tranquille, perché gli Elfi sono venuti con un pacco enorme, alto da terra al
soffitto, un trapano spaventosissimo e un sacco di ganci, e sapete cosa hanno
fatto?
Non capisco
come ci potesse stare lì, nel mio salone, tutta quella neve, con quel
villaggetto, gli alberi e addirittura un cielo notturno con tanto di luna piena
e nevicata abbondante. Dentro al mio salone!! Ma ci credete?
E poi sono comparse le luci scintillanti, gli alberi decorati, i regali, la slitta rossa e la renna, la neve alle finestre, il piccolo presepe, la musica
natalizia, i tavolini per i lavoretti.
E la buca per imbucare le letterine per Babbo Natale.
E Olaf in persona.
E poi,
finalmente, seguendo le renne luminose che fuori indicano la strada, sono arrivati i bambini.
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