martedì 29 ottobre 2019

Le nostre FESTE di Halloween

Qualcuno, l’anno scorso, ha detto che la festa di Halloween non era stata abbastanza paurosa. Qualcun altro aveva obiettato che non è proprio il caso di spaventare dei piccoli innocenti lasciati in custodia ad un certo numero di streghe e simili.
Così, quest’anno la festa di Halloween è stata proposta in due versioni: una versione soft, più allegra e giocosa, per i piccolissimi della Sezione Primavera e i piccoli della Scuola dell’Infanzia, accompagnati da mamma e/o papà, e una versione per “mostriciattoli coraggiosi” per i mezzani e i grandi.



I piccolissimi e i piccoli si sono divertiti sul gonfiabile, hanno fatto merenda con focaccia e biscotti, hanno colorato disegni a tema e li hanno usati per realizzare ognuno il proprio sacchettino di Halloween, quello da riempire di caramelle (che poi, per l’appunto, è stato adeguatamente riempito 😋 ).



I mezzani e i grandi si sono scatenati correndo e gridando, si sono fatti truccare o si sono fatti fare un tatuaggio mostruoso, si sono scatenati correndo e gridando, hanno realizzato dei piccoli mostriciattoli (un pipistrello e un fantasmino), si sono scatenati correndo e gridando, hanno decorato il loro sacchettino per i dolcetti, si sono scatenati correndo e gridando, hanno ascoltato una storia di paura, si sono scatenati correndo e gridando...ah no, stavolta si sono incredibilmente messi in fila in maniera piuttosto ordinata per lavarsi le mani, hanno mangiato (pizza e patatine), si sono scatenati correndo e gridando, hanno visto un beve filmato di canzoni dei super monsters, si sono scatenati correndo e gridando, hanno ballato la baby dance e fatto il trenino, si sono scatenati correndo e gridando e forse poi finalmente sono crollati nei loro letti 😉






Ma ecco, la storia di paura: scritta da Daniele, papà di Elena e Giorgio, ex delfini, e letta magnificamente da Francesca, mamma di Chiara, orsetta. Per diversi minuti ha tenuto fermi i bambini, con occhi e orecchie e bocche spalancate.
Li si è visti cambiare espressione, preoccuparsi al pensiero dei passi, sorridere vedendo che le loro maestre erano parte del racconto, rilassarsi all’arrivo della farfalla Olivia.
Li si è sentiti prendersi coraggiosamente gioco dei misteri del racconto, sussurrarsi a vicenda i loro sospetti, ridere di gioia e sollievo scoprendo chi era la causa del mistero.
A onor del vero, non possiamo non scrivere di aver sentito anche una vocina tremolante e piangente che diceva “ma io ho paura…”. 
Ma la cosa si è risolta subito con coccole e baci, e con una fondamentale rassicurazione: "BAMBINI, STATE TRANQUILLI CHE È TUTTO INVENTATO. SCHERZETTO!!! 😛😜



Grazie a tutti gli aiutanti, a chi ha prestato e donato cose, e a tutti i partecipanti.

Nel prossimo post, in tempo per la serata spaventosa del 31 ottobre, a grande richiesta del pubblico e a eterna memoria dei posteri, pubblicheremo la storia letta ai bambini durante la festa.

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