Per
fortuna i bambini non conoscono le dicerie sulle mezze stagioni che non ci sono
più, così, una volta iniziato l’autunno, compaiono subito nei loro disegni
foglie colorate, funghetti, ghiande, castagne e ricci, pioggia, stivali e
ombrelli.
Noi,
sulla scia dell’immaginazione collettiva dei bambini, la festa dell’autunno la
volevamo così (preferibilmente con sole, però). E così è stato.
C’erano
rami e foglie sul gazebo, ricci sul banchetto, funghetti sulle torte e castagne
NELLE torte.
Nel cortile dell’asilo c’era profumo di autunno, di foglie bagnate, di caldarroste fumanti, c’era la luce di ottobre. Era una giornata autunnale perfetta.
Nel cortile dell’asilo c’era profumo di autunno, di foglie bagnate, di caldarroste fumanti, c’era la luce di ottobre. Era una giornata autunnale perfetta.
Il
cortile dell’asilo era pieno di bambini allegri e scatenati come al solito.
I
nonni (e l’apprendista caldarrostaio Pierangelo papà di Nina, tigrotta) hanno
arrostito sul fuoco castagne in quantità: grazie al nonno di Matilde, ex
tartaruga, al nonno di Chiara, orsetta e ai nonni di Giorgio, delfino. Le
caldarroste fatte dai nonni sono sempre speciali, perché sono un’unione di
intenti e di tradizioni e una connessione generazionale senza eguali.
Nel frattempo, tra le mamme c’era chi arrotolava cartocci con la carta di giornale e li riempiva di caldarroste, chi serviva da bere a piccoli e grandi (la giornata non era fredda ma il vin brulè preparato al momento è andato a ruba!), chi girava tra i presenti con una torta messa all’asta (il gioco di “indovina quanto pesa” ha sempre molto successo!), chi faceva discorsi.
Per
l’appunto, per chi non lo ha sentito o non era presente, Luana (mamma di Jacopo, tartaruga e presidente AAA), dopo aver
ringraziato i presenti per la partecipazione al primo appuntamento annuale
organizzato dall’AAA (primo appuntamento di questo anno scolastico ma non certo
il primo della serie 110&lode!),
e dopo aver presentato brevemente chi siamo e cosa facciamo (per
approfondimenti, potete leggere qui, o qui o anche qui) ha annunciato il progetto in cui l’AAA si è imbarcata
quest’anno. Il progetto riguarda la continuazione della sistemazione del
cortile, e in particolare le attività volte alla risoluzione del problema
dell’allagamento dell’area giochi in caso di forte pioggia, ed è collegato alla
partecipazione dell’Associazione Amici dell’Asilo a uno bandi emessi dalla
Fondazione Comunitaria del Varesotto. Ne parleremo più dettagliatamente nel
prossimo blogpost.
Ma intanto
sappiamo che le corse e le risate dei bambini, che domenica hanno passato il
pomeriggio all’aria aperta nel cortile dell’asilo, valgono e ripagano degli
sforzi per dare loro uno spazio asciutto e sicuro dove giocare.
Quindi
ringraziamo i bambini, per primi, che sono sempre il nostro centro, e poi
rinnoviamo il ringraziamento a tutti gli altri, che in un modo o nell’altro,
intorno a questo “centro” ci ruotano sempre 😍
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