venerdì 13 settembre 2019

CasbenoLAND

CasbenoLAND è stato sabato 7 settembre ed era inserito nell’ambito di CasbenoinFesta 2019, festa parrocchiale che ogni anno, all’inizio di settembre, coinvolge anche il nostro asilo.


Per i nuovi: nel blog trovate il racconto delle feste degli anni passati.

Era il piccolo “parco divertimenti” allestito dall’Associazione Amici dell’Asilo nel cortile della scuola. Alcuni genitori e bambini creativi hanno anche disegnato per terra le indicazioni per arrivarci 😃




A fine giornata, la piccola Chiara, orsetta, ha sgridato noi mamme e papà dell’Associazione perché non abbiamo spiegato i giochi, e così ognuno faceva ciò che voleva: “con i giochi ci devono essere le REGOLE!”, ha detto. 😃

Nelle nostre intenzioni, in verità, CasbenoLAND doveva proprio essere una specie di parco giochi libero, dove ognuno arrivava e poteva fare quello che voleva, sperimentando i giochi sparsi qua e là nel cortile dell’asilo.
C’erano l’angolo freccette, l’angolo giocosport, l’angolo birilli, le bocce, le paperelle da pescare, l’angolo Lego e quello dei disegni, e l’angolo dei palloncini modellabili, l’angolo di “attacca la coda a” in cui si dovevano attaccare nasi, ali, palle, fiocchi ai personaggi delle sezioni (tutto fuorché code in effetti, ma il gioco così si chiama).
Tutto ben identificato, peraltro. O così pensavamo 😃

Angolo DISEGNI

Angolo "ATTACCA LA CODA A.."

Percorso GIOCOSPORT



Angolo LEGO

Angolo PALLONCINI

Angolo PAPERELLE

Vero è che i cerchi per terra, che dovevano servire per saltarci dentro, sono stati usati anche come hula hoop, ad esempio. 
Vero è che la piscina delle paperelle doveva servire per pescare le paperelle, e non per tuffarcisi dentro (quando il piccolo Samuele, fratellino di Giada, tigrotta, ci è cascato dentro e ne è riemerso completamente lavato e felicissimo, il gioco è diventato "pesca il Samuele") 😂

Ma anche se non hanno giocato precisamente come era previsto, è importante? Forse no. I bambini si sono divertiti? Forse sì. Quindi va bene così.
Hanno tirato al canestro, giocato a freccette, a bocce e con i birilli, con lego e palloncini, da soli o con gli amici, o con mamma e papà.



I momenti guidati – le battaglie di spade di palloncini e la baby dance – hanno ripristinato l’ordine, se così si può dire, chiamando a raccolta i bambini per qualche momento.
Di fatto, la battaglia di spade, dopo qualche corpo a corpo tra bambini autoproclamatisi cavalieri o supereroi e mamme e papà che si sentivano Lady Oscar e Tulipani Neri, è stata quasi un tutti contro due (due mamme dell’associazione, Francesca mamma di Chiara, quella che ha avuto da dire 😃, e Cinzia mamma di Nina, ex tigrotta che hanno subìto l’attacco simultaneo dei bambini).


Alla baby dance poi, accadeva che i piccoli guardassero gli adulti “animatori” (come dovrebbe essere, in effetti) che in verità, però, sbirciavano le bambine più grandi, le vere esperte: Elena, ex delfina, Greta, ex tartaruga, Lucia, ex orsetta.

La BABYDANCE!

(...ma della BabyDance parleremo nel prossimo post 😉)

Insomma, tutti hanno fatto la loro parte, tutti – ci auguriamo – si sono divertiti, ma attenzione che la prossima volta pioveranno REGOLE (forse) 😃😃

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