Serve
un piccolo sforzo con la fantasia per immaginare di trovarsi a metà tra il set
di "Toy Story 3" e quello di "Una Notte al Museo", ma
questo non è un film: questo è l'asilo in una notte qualsiasi…
La serranda dell'ingresso era scesa già da tempo, era notte fonda ma qualcuno fece capolino dalla classe delle tartarughe e si sporse timidamente dal guscio: "Sally ti sei già svegliato?"
Questo post è stato ideato, scritto e arricchito con il disegno che vedete sopra da Daniele, papà di Giorgio, delfino. Grazie!
La serranda dell'ingresso era scesa già da tempo, era notte fonda ma qualcuno fece capolino dalla classe delle tartarughe e si sporse timidamente dal guscio: "Sally ti sei già svegliato?"
Tina
la tartaruga non ottenne nessuna risposta nell'oscurità, del delfino non c'era
traccia ma all'improvviso sentì una musica venire da lontano. Con calma (con
molta calma) raggiunse l'altra estremità del corridoio. Nella classe dei
tigrotti era in corso una festa: i tavoli erano stati spostati e nel centro
della classe tutte le Barbie erano lanciate in un ballo scatenato, sopra le
loro teste volavano mattoncini Lego, era in corso una battaglia tra il galeone
dei pirati e i Gormiti.
Sulla
scrivania di Raffaella, Tigro il tigrotto ballonzolava sulla sua coda con un
sorriso soddisfatto.
"Ecco
dov'erano finiti tutti stanotte!" Tina si rivolse a Winnie l'orsetto,
appoggiato alla porta.
Winnie
lanciò a Tina un'espressione soddisfatta, poi fissò le apine della Sezione
Primavera che ronzavano attorno al suo vasetto di miele. "Lasciamoli
perdere, guarda cos'ho io!" disse sfoderando dal vaso una chiave
scintillante!
"Ehi!
Ma quella è la chiave della cucina!"
L'orsetto
sghignazzò: "Eh eh, l'ho rubata a Barbara e
Adele"
Tina:
"Non vorrai mica..."
Winnie:
"Proprio così! Hai visto il menu all'ingresso? Oggi a pranzo c'erano
risotto al basilico e scaloppine di tacchino, sarà certamente avanzato qualcosa
e io so dove Lorena conserva gli avanzi!"
Tina:
"Io però ho sentito dire ai bambini che a fine pranzo pesano gli avanzi di
cibo!"
Winnie:
"Seeeeee e io sono un grizzly! E che ne farebbero una volta pesati??? Ma
dai!!! Adesso mi verrai anche a raccontare che frullano i ceci per farli
mangiare ai bambini!"
In
fondo alle scale vennero interrotti da un rumore improvviso che veniva dal
salone.
Più
precisamente la porta del magazzino era socchiusa e filtrava una luce
dall'interno.
Tina
si nascose nel guscio e Winnie tremava dalla paura, ma si fecero coraggio e
avvicinandosi alla porta la spinsero lentamente.
La
lunga sala era piena di oggetti di ogni tipo, in fondo riuscirono a scorgere un
gruppetto di personaggi.
Tina
urlò: "Sally, ecco dov'eri finito!"
Sally
il delfino agitò le pinne cercando di calmare i suoi compagni: "Tranquilli
ragazzi! Va tutto bene! Sono certo che vi ricorderete di questi nostri
amici".
Si
fece avanti alla luce Piera la mongolfiera, la seguiva Enrica la casa che
ricicla, subito dietro il Signor Creato sorretto da San Francesco, poi l'albero
Dino con l'uccellino Serafino e in fondo l'artista Spiralino con la sua
espressione enigmatica.
Winnie
e Tina erano rimasti a bocca aperta: "Ma…ma voi che ci fate qui?"
Piera
la mongolfiera prese la parola: "Penso di parlare a nome di tutti: non ce
la facciamo più a stare lontani dall'Asilo! Io stessa ho girato il mondo, non
avete idea di quanti paesi ho visitato e quanti bambini ho conosciuto ma alla
fine ho sentito la nostalgia dell'Asilo e sono tornata!"
Piera la Mongolfiera |
Enrica
la casa che ricicla: "Da quando siamo diventati una Green School ho sempre
creduto che il mio compito fosse finito e mi sono fatta da parte, ma adesso
basta! La nostalgia è troppo forte!"
Enrica, la casa che ricicla, e i suoi amici |
L'uccellino
Serafino scoppiò in un singhiozzo "La verità è che ci mancano i nostri
bambini!"
![]() |
L'uccellino Serafino |
Nel
frattempo anche Tigro aveva raggiunto i suoi amici e intuì la situazione. Dopo
essersi brevemente consultate le quattro mascotte di sezione sorrisero:
"Abbiamo noi la soluzione!"
La mattina
dopo la scena che si presentava agli occhi dei genitori che accompagnavano i
propri figli all'Asilo era abbastanza inusuale: davanti alla vetrata della
direzione erano schierati in bella mostra tutti i personaggi che erano stati i
protagonisti degli ultimi anni scolastici.
Le
mamme e i papà avevano capito che qualcosa non andava ed erano tutti molto
agitati ma i bambini, nel vedere (o rivedere) i loro beniamini, prima
sgranarono gli occhietti per la grande sorpresa, poi lanciarono un grido di
felicità e non ne volevano più sapere di andare nelle loro classi.
Non ci crederete ma adesso il problema per le maestre era un altro: sarebbero riuscite Cristina, Simona, Raffella, Francesca, Sara, Elena, Stefania, Cinzia e Alessandra (qualcuno stava già chiamando Marta e Francesca) a ricordare e raccontare ogni dettaglio degli eroi che avevano colorato le giornate dei tanti bimbi dell'asilo negli ultimi anni??
Non ci crederete ma adesso il problema per le maestre era un altro: sarebbero riuscite Cristina, Simona, Raffella, Francesca, Sara, Elena, Stefania, Cinzia e Alessandra (qualcuno stava già chiamando Marta e Francesca) a ricordare e raccontare ogni dettaglio degli eroi che avevano colorato le giornate dei tanti bimbi dell'asilo negli ultimi anni??
Questo post è stato ideato, scritto e arricchito con il disegno che vedete sopra da Daniele, papà di Giorgio, delfino. Grazie!