Addirittura un bel giorno ha pensato bene di affacciarsi alla finestra e buttare giù latte di colore (solo il colore, senza le latte!) per creare le sue opere.
Con simili
premesse raccontate da Sonia, l’animatrice del laboratorio di sabato scorso,
questo gioco, dal titolo “Presentati con un colore” non poteva che essere
superdivertente!
Questa la
scena:
- per terra,
un tappeto di fogli bianchi
- tutti
intorno, i bambini
- in mano ai
bambini, dei bicchierini di plastica
- nei
bicchierini di plastica, colori a tempera
Questa
l’azione:
ogni
bambino, a turno, si è presentato dicendo il proprio nome (sembra facile, ma
mettetevi nei panni di una timida bimba di due anni che si vede al centro
dell’attenzione) e poi il proprio colore preferito.
A quel
punto, ogni bambino è diventato il suo colore: ogni bicchierino è stato
riempito con il colore preferito di ciascun bambino, che si è poi presentato
come “io sono il blu”, oppure “io sono il lilla”, o ancora “io sono il giallo
sabbia” (!) per poi lanciare letteralmente il colore sui fogli.
Fu così che
ci furono lanci sbilenchi e parabole perfette, sgocciolature timide (sulle
scarpe) e getti carpiati rovesciati (sui capelli), manovre acrobatiche e tante
risate.
E,
soprattutto, tanto colore che pian piano ha riempito i fogli bianchi e li ha
trasformati in un grosso dipinto collettivo.
Ad ogni
turno, ogni bambino si presentava un po’ di più: qual è la cosa che ti piace di
più (qui si sono sbizzarriti: c’è chi ha detto mangiare, e nel campo cibo hanno
spaziato da pizza a sushi a pasta con le vongole, chi ha detto dormire, chi ha
detto: gli alberi), qual è il tuo cartone o film preferito (e anche qui siamo
andati da Alvin Superstar ai Paw Patrol a Oceania passando per Fantaghirò!)
finché è stato il momento del passaggio del colore al compagno a fianco, e il
lancio finale tutti insieme.
Che
spettacolo!!
All’ultimo turno hanno partecipato anche le mamme, che forse sono quelle che si sono divertite più di tutti. Da considerare questo gioco come antistress, altro che coloritura dei mandala! 😜
All’ultimo turno hanno partecipato anche le mamme, che forse sono quelle che si sono divertite più di tutti. Da considerare questo gioco come antistress, altro che coloritura dei mandala! 😜
Il
pomeriggio è passato poi tra il laboratorio di cornici sgocciolate, una sana
merenda a base di pane e marmellata, e tante corse in cortile e giri su scivolo
e altalena.
A proposito di corse, sabato 21 aprile aspettiamo ancora tanti bambini con il quarto evento della serie 110&Lode: il GiocoSPORT!
Grazie a Sonia Garbin, arteterapeuta e praticien (si dice proprio così!) nel Closlieu (metodo Arno Stern) per questo superpomeriggio alternativo e coloratissimo!
Se volete saperne di più:
Arno Stern official website
il Gioco del Colore
Grazie a Sonia Garbin, arteterapeuta e praticien (si dice proprio così!) nel Closlieu (metodo Arno Stern) per questo superpomeriggio alternativo e coloratissimo!
Se volete saperne di più:
Arno Stern official website
il Gioco del Colore
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