Quest'anno, a conclusione di
un progetto didattico importante e molto coinvolgente, l'Asilo e l'Associazione
degli Amici dell'Asilo hanno collaborato al massimo per rendere la festa di
fine anno indimenticabile!
Il cortile dell'Asilo si è
rivelato essere la location perfetta, i bambini sono a loro agio, rispettosi
dell'ambiente e delle regole che qui vigono; la giornata è
bellissima, calda ma non afosa, ventilata ma senza far volar via nessuno!
Il cortile è una meraviglia: l'orto
è rigoglioso e sgargiante dei colori del dipinto di Maura;
lungo i muri e sulla
ringhiera le maestre hanno esposto una mostra con i bellissimi capolavori realizzati dai bambini della
materna nei vari laboratori: i Terra Capolavori, il Risto-latte
per gli uccellini, la Riciclo fioriera:
E non solo... tra le fronde di un
albero, tanti uccellini di latta e un grande Tico dalle Ali d'Oro volano e
sembra che cerchino un po' di fresco.
Dall'altro lato a fare
allegria c'è il grande lenzuolo colorato dalle piccole manine a dai piccoli
piedini dei piccolissimi della Primavera, il loro treno arcobaleno e il mosaico
di tappi.
Ma quanto è bello tutto questo?
E sullo sfondo di un
bellissimo anfiteatro, lei, la Special Guest.. Enrica! Bella! Colorata!
Allegra! Magica! Circondata da palloncini colorati, dai suoi amici BIDONI, e
soprattutto, dai suoi amici BAMBINI.
Ma andiamo con ordine: dopo
i preparativi finali, quando tutto era pronto...
...giusto qualche minuto prima dell'apertura dei cancelli, Rebecca,
orsetta e Adele, tartaruga, supersorridenti, hanno consegnato alle maestre e a
tutte le "creature magiche” che lavorano all'asilo una cesta piena di
magliette... a ciascuna la sua, in regalo...e così, in barba alle camicette eleganti delle
maestre, ecco, come in ogni show che si rispetti, un cambio d'abito istantaneo!
Ed ecco che finalmente arrivano
i bambini. Il cortile, già in vivace fermento, si riempie di gioia, sorrisi,
emozioni di genitori e nonni e fratelli e sorelle più grandi, seduti in prima
fila… loro sanno e intuiscono tutto prima di tutti gli altri!
I bambini si sistemano su
più livelli... dietro i grandi, molto disinvolti, poi i mezzani, orgogliosi e
davanti i piccoli, un bellissimo gruppo di amici di Enrica, e lo spettacolo inizia.
Sotto la guida delle loro favolose insegnanti, i bambini iniziano a cantare
una canzone dal titolo “Ogni cosa ha il suo bidone”. Ed ecco che, all’urlo di
“ma con la plastica non ci sto! Disse
la LATTINA, sto con il vetro sì però!”
i bambini della
primavera fanno il loro ingresso, i primi indossando una collana con una
lattina-gioiello, seguiti da altri con una coroncina di cartoncino intanto che la
canzone dice così:
“ma con il vetro non ci sto! Disse
il CARTONCINO, perché se no mi taglierò”
e infine gli ultimi con una zucchina....proprio una
zucchina, in testa! Sì, perché la canzone a questo punto fa, testuali parole:
“ma con la carta non ci sto! Disse
la ZUCCHINA, ma nell’umido me ne andrò”
I piccolissimi sono tutti
seduti, al loro posto d’onore con le loro seggioline colorate, e si continua a
cantare: è il turno di altre due canzoni, “Erre come riciclare” e “Verde
blu”
Ascoltiamola!!
Ascoltiamola!!
Il momento dei bimbi è davvero gioioso, Francesca ricorda l'importanza di questo progetto, e ringrazia tutti quelli che l'hanno reso possibile e AMATO. Sì perché i bambini adorano Enrica e tutto il progetto, e le maestre e il personale della scuola hanno dato il cuore per trasformare la scuola in una vera Green School. E tutti hanno contribuito con gioia: le famiglie, che hanno aiutato, cooperato, portato materiale, l'Associazione Amici dell'Asilo che ha messo il tassello iniziale regalando, mesi fa, la casetta che la bravura delle maestre avrebbe poi trasformato nella bellissima Enrica, i Nonni che si sono adoperati per preparare l'orto con i bambini, Maura che ha realizzato lo splendido murales dell'orto, il famoso signor Giacomo dell'Agricola, il personale dell'Aspem, l’amico Paolo e i suoi colleghi della Provincia ...insomma tutto è stato possibile grazie ad una grandissima squadra! Senza dimenticare il contributo ricevuto dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, ottenuto grazie alla bravura di Francesca che ha pensato il progetto nei minimi particolari.
Dopo i ringraziamenti, la
festa continua, con una merenda per tutti i gusti, dolci e salati, anguriosi e
gelati... bibite, birre, calici di prosecco e – che idea grandiosa – un delizioso aperitivo versato
direttamente dall’innaffiatoio verde (siamo o non siamo una Green School?!)
C’erano tantissime cose preparate con cura e
servite col sorriso, e nel frattempo, tanti giochi per i bambini:
i giochi dei Nonni, i giochi di una volta e realizzati con materiale di riciclato...come ci
insegna Enrica: riciclato e trasformato, con fantasia!
E quindi i bambini giocano
come non mai e fare centro con le palline nei barattoli di latta colorata, a
cercare di pescare il tappo giusto - quello
giallo vince!!! o se proprio va male quello neutro dice: “ritenta, sarai più
fortunato!” e quello viola? “non hai vinto” (va bè ma ce ne sono pochissimi!) perché
alla fine le caramelle le vincono tutti vincono!
E poi eccone altri, ad
attaccare, bendati, la coda all’asino il fiocco blu all’orsetto, il
fiocco verde alla tartaruga, il naso al tigrotto, la palla al delfino e le ali
alle apine, circondati da tutti
gli amici che aiutano e suggeriscono: più su, più in basso, a destra, a
sinistra! Quante risate!!
E intanto, da una finestra
in alto compaiono e scompaiono le maestre, indaffarate con un cestino che calano in un pozzo con una corda: è il Pozzo di San Patrizio. Secondo la leggenda, il Pozzo di San Patrizio è una riserva inesauribile di ricchezze: e infatti il cestino, ogni volta che viene calato e che poi torna su dal pozzo, contiene sempre una sorpresa diversa e i bambini ci trovano le ricchezze che piacciono a loro: cerchietti, pastelli,
giochini e palloncini...e preziosissimi gioielli!
La festa va alla grande, i 125 bambini presenti sono indaffaratissimi a giocare, ma i grandi non possono essere da
meno: ed ecco allora la sfida, il tiro alla fune, tigrotti e orsetti contro
tartarughe e delfini...
e poi tra genitori e maestre!
Le maestre sono fortissime (ma si sa, no?) e vincono, più felici dei bambini!
“Tiro alla fune senza
vittime, con vittoria schiacciante del corpo insegnante!” commenterà poi
Daniele, papà di Giorgio, delfino.
Cos’altro… tra la folla si aggira un salame, al seguito di una banditrice d’eccezione, che sfida i presenti ad indovinarne il peso, per vincerlo, naturalmente! Alla fine, sotto lo sguardo attento della banditrice trasformatasi in notaio per l’occasione, il salame è stato pesato pubblicamente: complimenti alle famiglie di Camilla, tartaruga, e Francesco, orsetto, che hanno vinto e che, come nelle migliori famiglie, hanno condiviso con tutti il loro gustosissimo premio!
Il pomeriggio sta finendo, ma, come alle feste più belle, non c'è proprio voglia di salutarsi e tornare a casa...perché al nostro Asilo, diciamocelo, si sta Divinamente!!
E allora, per finire, almeno una scivolata a testa:
Chi vince il premio per la scivolata più bella??
E infine, i nostri ringraziamenti,
perché se l'Associazione Amici dell'Asilo ha preparato e gestito giochi e buffet, c'è da ringraziare
anche qualcun altro:
-
il fruttivendolo di Casbeno “le Delizie dell’Orto” che ha donato la frutta -
un'anguria da 15 kg e le fragole del cocktail analcolico;
-
il Balthazar, che ha offerto il salame e il prosecco e Stefania mamma di Margherita, ex orsetta, per l'organizzazione e lo spirito di iniziativa;
- Lydia
mamma di Luca, apina e Nora, orsetta, che ha donato due grossi pacchi di
caramelle;
- Daniele,
papà di Giorgio, delfino, che ha proposto il tiro alla fune e ha recuperato la corda e il fiocco.
E poi:
- Carolina, ex tartaruga, che durante la festa si è presa la briga di vendere qualche maglietta di Enrica;
- i genitori che hanno comprato una, due, tre o più magliette, qualcuno anche per tutta la famiglia!
- i genitori che hanno comprato una, due, tre o più magliette, qualcuno anche per tutta la famiglia!
- i
fotografi “ufficiali”: Veronica mamma di Giorgia, Stefano papà di Andrea e
Alessandro papà di Luca, tutti e tre tartarughe;
- Clara, mamma di Andrea, tartaruga, che ha scritto buona parte di questo post.
- Clara, mamma di Andrea, tartaruga, che ha scritto buona parte di questo post.
E un ringraziamento specialissimo a tutti gli Amici dell’Asilo che, dando il loro contributo, hanno visto solo il “pezzettino” di festa intorno a loro, e si sono persi tutto il resto. Questo post è per loro.
Grazie a tutti per il bellissimo pomeriggio trascorso insieme, davvero come una grande famiglia!
RispondiEliminaLa festa di fine anno del nostro Asilo non stanca mai e riesce sempre a regalarci un'emozione unica, merito dei nostri bimbi!
Papà Delfino