martedì 6 giugno 2017

Diplomi, cappelli blu e impronte!

È mercoledì 31 maggio, e i cappelli blu sono pronti sulle seggioline.


Mamme, papà, nonni, fratelli e sorelle, tutti emozionati, tutti con lo sguardo rivolto verso l’ingresso del salone, aspettano l’arrivo dei loro piccoli-grandi remigini.
E finalmente, annunciati da una Francesca (coordinatrice) altrettanto commossa, eccoli arrivare in marcia, sorridenti e fieri, guidati dalle loro splendide maestre, cantando tutti insieme:

“Siamo i remigini lasciateci passare,
alla scuola primaria siamo pronti ad andare,
siamo i remigini e noi ce ne vantiamo
e a batter le mani tutti quanti vi invitiamo.
Eccoci insieme tutti qua,
è il nostro giorno di felicità!”

Orsetti, tigrotti, tartarughe e delfini, tutti belli ed eleganti per la grande occasione, si dispongono in fila, guardando ciascuno la loro maestra che in questi tre (per alcuni quattro) anni li ha accompagnati nel viaggio fantastico della scuola materna.
Francesca li accoglie quasi abbracciandoli uno ad uno, annunciando che finalmente sono arrivati al grande giorno dei diplomi, e sono diventati grandi e pronti per iniziare la scuola primaria.
In questa giornata importante non può mancare anche un caro amico del nostro asilo, don Giorgio, che insieme ai bambini dice l’Ave Maria, e ci ricorda di affidare il nostro cuore alla Madonna.
Don Giorgio ha proprio ragione, e poco dopo una mamma, rivolgendosi alle maestre con un’intenzione, augura loro di conservare sempre, attraverso la protezione di Maria, uno sguardo dolce e amorevole verso i bambini a loro affidati.

E adesso è proprio il loro momento: uno ad uno, sicuri nei loro piccoli passi, compiono il primo grande passo della vita e si avvicinano, orgogliosi, per ricevere il diploma e un forte abbraccio dalla coordinatrice Francesca, e poi il cappello blu dalle insegnanti Raffaella, Francesca, Cristina e Marta.
Gli occhi delle maestre incontrano quelli dei bambini, dei loro bambini: sono occhi che si intendono, perché di cose ne hanno passate insieme in questi anni, e hanno perciò tutto il diritto di trasformarsi in lacrime di amore, affetto, gioia, soddisfazione…ma anche gli occhi dei genitori brillano, riconoscenti per tutto l’amore e la dedizione che i nostri figli hanno ricevuto.
I remigini, felici, si lasciano stringere, baciare e coccolare  dalle loro maestre, in quel caldo abbraccio che ha sapore di vero amore.

E poi foto, foto e ancora foto, fatte dai nonni, dalle mamme e dai papà che desiderano trattenere e conservare più ricordi possibili di questa giornata: i bimbi, orgogliosi, mostrano i loro trofei – diploma e cappellino – con un sorriso che sa di soddisfazione pura.

Ma la festa non finisce qui, perché Francesca invita tutti, bambini e grandi, ad uscire in cortile per ammirare un capolavoro che proprio i nostri remigini hanno realizzato, inaugurando così una bellissima tradizione destinata a rimanere nella storia dell’asilo Divina Provvidenza: grazie all’aiuto di Sara, un’artista bravissima, i bimbi hanno decorato parte della parete del cortile con l’impronta della loro mano impressa nell’argilla, e poi personalizzata con disegni e pennellate di tutti i colori: è la parete dei ricordi.
L’opera realizzata è davvero bella e significativa perché racconta una storia, cioè la storia di tanti piccoli bambini che all’asilo Divina Provvidenza hanno incontrato delle maestre che li hanno presi per mano e li hanno accompagnati, con quell’amore speciale che solo loro sanno avere, in questo piccolo ma significativo pezzetto della loro vita…


     
Infine, i palloncini lasciati volare verso il cielo sono un momento di festa.


E proprio come i palloncini, voi cari piccoli remigini ora siete pronti per fare anche voi il vostro "salto nel blu", e ricordatevi che, come dice il saggio Cappellaio Matto ad Alice, “il segreto è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie”.
Siamo sicuri che all’asilo Divina Provvidenza avete vissuto un po’ di Paese delle Meraviglie: vi auguriamo di incontrare tanti amici che vi facciano sorridere il cuore proprio così come lo abbiamo visto noi in questi anni qui all’asilo!!




Si ringrazia per questo post: Lucia, mamma di Camilla, tartaruga.

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